Mutatio Corporis

This is a body of work composed by several media. The “Amuleti” installation placed on the floor and created with spices that shows superstitious symbols used in italian popular culture and from other cultures. “Vanitas” the photographic series of self-portraits recalling, for cutting and pose, painting classical portraiture where I wear vegetable elements, mostly edible as elements of embellishment, giving them a symbolic aura, like if they were jewelry, items decorative of clothing, headgear, or precious amulets. A great necklace of nuts hanging on the wall reminds to the ritual, and the shape of the fruit to a part of the body. On three shelves, some small jewelry made with edible materials are laid on pillows: pearls of tapioca (starch of manioc tuber, important food for most of the African and Latin America people); Karkadè flowers, known for its healthy properties since ancient times, beans, cinnamon, nutmeg, elements that since the past, have played apotropaic meanings. Finally a series of biro drawings shows, like an ancient herbarium, aromatic foods, spices, legumes. The concept is the value of food not only as a nutrient but also for its thaumaturgic and magical meaning.

Questo è un progetto composto da vari media. L’installazione “Amuleti” posizionata a terra e realizzata con spezie che disegnano simboli scaramantici utilizzati nella nostra cultura popolare e in altre culture. La serie fotografica di autoritratti “Vanitas” che ricorda, per il taglio e la posa, la ritrattistica pittorica classica, dove indosso elementi vegetali, perlopiù di natura commestibile, assunti come elementi di abbellimento, ma caricati di un’aura simbolica, come fossero monili, elementi decorativi del vestiario, copricapi, o preziosi amuleti. Una grande collana di noci appesa alla parete, ricorda il legame con il rituale, e il frutto l’associazione con il corpo. Su tre mensole, piccoli monili adagiati su cuscini sono realizzati con materiali commestibili: perle di tapioca (amido del tubero di manioca, alimento mondiale primario per la maggior parte delle popopazioni dell’africa e dell’america latina; fiori di Karkadè noti per le sue proprietà salubri sin dall’antichità; fagioli, cannella, noce moscata, elementi caricati sin dal passato di significati apotropaici. Una serie di disegni a biro raffigurano come una sorta di antico erbario, alimenti aromatici, spezie, legumi.
Il riferimento è al valore del cibo inteso non solo come elemento nutritivo ma per i suoi significati magici e taumaturgici.